SPINNING ALLA TROTA

L'ATTREZZATURA GENERALE PER LO SPINNING ALLA TROTA

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federicox92
view post Posted on 27/2/2009, 19:19




La pesca alla trota in torrente è una delle tecniche più amate dai pescatori italiani , le tecniche utilizzate sono molteplici . Mosca , Spinning , Tocco ect .
Noi qui ci occuperemo dell' attrezzatura per la pesca a spinning.

CANNA: La canna è ovviamente un attrezzo fondamentale che andrà scelto in base agli ambienti che decideremo di affrontare .
Un torrente montano è caratterizzato da :
-scarsa portata d ' acqua
-taglia media del pesce sicuramente non eccezionale
-difficoltà di manovra per via di ambienti ristretti oltre sponde zeppe arbusti , roccie
-necessità di non essere visti dalla preda

In base a queste caratteristiche andremo a scegliere la nostra canna . Avremo bisogno di una canna poco potente capace di gestire esche dai 2 ai 10/12 grammi che per via della scarsa portata e della taglia del pescato saranno la norma .
Per potere essere meno visibili e districarci in maniera efficacce in zone non certo confortevoli la lunghezza della canna dovrà essere di circa 6 piedi ( 180 cm ) .
L ' attrezzo a seconda dei gusti potrà essere più o meno morbida , certamente in questi ambienti una canna parabolica ci risulta divertente da usare e allo stesso tempo funzionale . Infatti pescando sul breve riusciremo a ferrare con precisione nonostante l ' azione non rapidissima e una volta allamato il pesce avremo minori rischi di slamatura oltre che la possibilità di divertici anche con pesci di piccola taglia.

Scendiamo più a valle e ci troviamo ad affrontare un torrente dalle caratteristiche leggermente mutate rispetto al precedente ambiente infatti avremo :

- portata d' acqua maggiore
- taglia del pescato generalmente superiore

I due punti sopraccitati ci obbligheranno a scegliere una canna più potente poichè dovremmo gestire esche di peso e dimensioni maggiore per diversi motivi :

-Il maggior volume d ' acqua ci obbliga all ' uso di esche più pesanti per lavorare meglio in corrente o su fondali di buona profondità
-la taglia media del pescato sale rispetto al torrente montano , cosi come la possibilità di incocciare trote di taglia .

Avremo quindi bisogno di un attrezzo capace di lanciare esche fino ad un massimo di 20 grammi ma con la capacità di gestire e lanciare anche pesi di 5/7 grammi . Questo anche per i mutevoli microambienti che può offrirci in torrente e che quindi ci obbligaranno a usare un vasto range di esche . Ad esempio un classico rotante del 2 in un correntina bassa o un generoso minnow affondante nelle pozze profonde o nelle correnti più impetuose .
La lunghezza della nostra canna dovrà essere leggermente superiore a quelle per il torrente montano e sarà compresa tra i 6,6 e i 7 piedi . Questo ci permetterà di avere un attrezzo versatile capace di lanciare distante se ne avremo bisogno , di gestire anche pesci di taglia ma allo stesso tempo manovrabile nello stretto .
In questi ambienti è consigliabile scegliere una canna dall ' azione moderate fast non esageratamente di punta . Questo per permetterci di allamare il pesce anche a buona distanza oltre che gestire meglio prede di taglia . L ' azione non spiccatamente di punta ci aiuterà nell ' avere poche slamature .
C'è da fare una piccola precisazione in base al base alla scelta del filo che andremo a fare .
Infatti l ' utilizzo della treccia ci dovrà far scegliere una canna maggiormente parabolica in modo da evitare slamature ed attenuare cosi l ' assenza quasi totale di elasticità dei trecciati.

Proseguendo ulteriormente la nostra discesa verso valle arriveremo nel torrente di fondovalle .
Qui la portata d' acqua è ulteriormente aumentata , il numero di pesce solitamente diminuisce ma aumenta la taglia . Questo ci obbligherà ad aumentare ulteriormente la potenza della nostra canna fino a 25 - 30 grammi o anche più in base alle esigenze e al corso d'acqua .( ad esempio nei miei fiumi non userò mai o quasi 25 grammi , di certo chi punterà alle grosse marmorate utilizzerà grammature superiori )
L ' azione della canna rimarrà similare a quanto detto sopra e sarà ponderata in base ai gusti personali ma come detto sopra anche alla scelta del filo utilizzato.

Infine vorrei parlare di ambienti che fanno del tutto parte degli spot da trote e cioè :
laghi, laghetti , dighe , sbarramenti ect ect
In questi ambienti più o meno selvaggi avremo di certo esigenze differenti rispetto a quanto detto sopra , non dovremo gestire l ' artificiale in corrente ne solitamente lavorare in ambienti ristretti . Questo ovviamente influenzerà la scelta della nostra attrezzatura .
Inoltre in questi spot avremo l ' esigenza di eseguire lanci a notevoli distanze spesso con esche di peso e dimensioni contenute . In tutto co aiuterà parecchio una canna di lunghezza compresa tra 7 e 8 piedi capace di lanciare anche pochi grammi ma con discreta riserva di potenza utilissima nel caso di catture di taglia .
Una delle difficoltà della pesca in questi ambienti è quella di ferrare il pesce a grande distanza , una canna rapida ci aiuterà in questo ma anche la scelta di usare treccia o fluorocarbon potrà essere utilissima .
Propio il fluorocarbon , in questi spot con acque spesso cristalline, può essere di grande aiuto .
Infatti la sua ridotta elasticità ci aiuterà nelle ferrate a distanza e la sua invisibilità sara utilissima soprattutto quando le furbe trote presenti rifiuteranno esche veloci costringendoci a pescare lenti con gomma o lipless , esche regine per queste situazioni di apatià .
Quindi non è da escludere pescando con la treccia l ' uso di un terminale in fluoro.

Infine sul mercato ci sono canne per tutti i gusti e tutte le tasche quindi sarà nostro scelta orientarci su un modello specifico . Mi sento solo di sconsigliare l ' acquisto di canne molto costose specie in ambienti scomodi e difficili come i torrentini dove le cadute e le rotture sono purtroppo all ' ordine del giorno .

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MULINELLO: Il mulinello è ovviamente un attrezzo fondamentale nella pesca a spinning dove è evidentemente costretto a un lavoro gravoso . Detto questo doti di affidabilità e robustezza saranno ovviamente importantissime .
La distinzione fatta sopra riguardo ad ambienti e canne riguarda ovviamente anche la scelta del mulinello che infatti dovrà bilanciare la canna oltre a permettirci di imbobinare la giusta quantita di filo in base alle esigenze .
Doti sicuramente importanti saranno l ' imbobinamento a spire incrociate , in modo da evitare parrucche indesiderate e un ottimo archetto sia per robustezza che per radipità ed efficacia in chiusura .
Poiche soprattutto pescando nei piccoli torrenti abbiamo bisogno di sfruttare al massimo ogni centimetro del nostro lancio e quindi c'è la necessità di entrare immediatamente in pesca .
Altro aspetto fondamentale del mulinello da utilizzare per la trota in torrente è la distanza recuperata per giro di manovella . Un mulinello veloce ( 70 - 80 cm per giro ) ci permetterà di pescare agevolmente a favore di corrente senza dovere sbracciarsi in recupero .
Sottolineo però il fatto che i centimetri recuperati per giro di manovella sono dati dal rapporto di recupero ma anche dalla dimensione della bobina , sarà quindi intelligente evitare mulinelli molto piccoli in acque con forte corrente , poichè questi per avere alte velocità di recupero avranno certamente un rapporto elevato che farà perdere loro potenza in recupero.

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FILO:Come in tutte le tipologie di spinning la pesca della trota avrà necessità di fili specifici.
Con scarsa memoria , scarsa elasticità e buona tenuta all ' abrasione .
Il mercato offre ormai molte possibilità , possiamo dividere in 3 categorie i principali prodotti sul mercato :
-Monofilo
-Trecciato
-Fluorocarbon

-Il primo generalmente presenta caratteristiche variabili tra i vari modelli . Quelli specifici per lo spinning hanno scarsa memoria , scarsa elasticità buona tenuta al nodo e all ' abrasione . Sono solitamente la scelta più economica tra i 3 ma anche la meno duratura .
-Il secondo gruppo di fili è composto da cosidetti multifibre cioè non da un monofilo ma piu filamenti uniti tra loro . Le caratteristiche principali sono l ' assenza di elasticità , la poco memoria ( almeno generalmente ) il grande carico di rottura ( spesso esagerato dal fatto che le misure indicate non sono reali ) . Il tallone d ' achille di queste multifili è in genere la scarsa tenuta all ' abrasione e il costo elevato , comunque giustificato da una durata molto superiore al monofilo .
- il terzo ed ultimo gruppo di fili è detto fluorocarbon poichè subisce un trattamento con tali sostanze che li rende invisibili ( almeno in teoria ) in acqua . Questi fili sono generalmente rigidi e con scarsa elasticità presentano una buona tenuta all ' abrasione ma hanno in certi casi scarsa tenuta al nodo e per via della rigidità aumentano il rischio parrucche .

Dopo aver parlato di queste caratteristiche puramente generali sottolineo che ognuno di questi 3 generi di filo ha pregi e difetti starà al pescatore scegliere quello che più si addice al propio modo di pescare , spero solo di esservi stato utile nel capire le differenze tra i 3 .

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ARTIFICIALI: Sono la componente più amata ed odiata dello spinning oltre che i più soggettivi nell ' uso quindi anche qui mi soffermerò a spiegarvi le differenze e le caratteristiche in modo da poter poi voi stessi usarli in maniera corretta e magari aggiungerli al vostro parco esche .

-CUCCHIAINI ROTANTI :

Con cavallierino : sono i classici Mepps per interderci . Questi artificiali hanno la paletta inserita sul corpo tramite il cavalierino questo determina maggiore aereodinamicità e quindi maggiore distanza di lancio,( rispetto ai cucchiaini con paletta inserita sul corpo ) hanno uno sfarfallio più ampio che li porta solitamente a lavorare più facilmente in superficie ( sempre rispetto ai cucchiaini con paletta inserita sul corpo )

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Con paletta inseririta sul corpo : sono i classici Martin per capirci . Questi artificiali hanno una rotazione stretta che gli permette di tenere meglio il fondo ma come già detto riduce le perfomance di lancio .

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Le dimensioni di tali artificiali vanno scelte in base allo spot e vanno dai micro rotanti dello 0 a quelli da 20 grammi e più . Stanno inoltre tornando in auge modelli tandem composti cioè da più palette .

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-CUCCHIAINI ONDULANTI :

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Sono esche metalliche che non hanno rotazione ma come detto dal nome producono un movimento ondulatorio . Sono esche spesso sottovalutate dal pescatore ma se capite spesso micidiali .
Hanno la caratteristica di permettere lanci lunghissimi ed essere efficaci con diverse varianti di di recupero . Ottimo e molto adescante anche lo sfarfallio in caduta . Per queste caratteristiche sono ottimi per la pesca in bacini come laghi o dighe ma possono essere efficaci anche in corrente

Nella pesca alla trota si usano modelli da 3 a 20 grammi e più .
I nomi più noti sono Simplex ardito, Mepps cyclops, Yo zury T.J spoon ect ect


-MINNOW :

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Sono esche similii a pesciolini . Ci sono numerose varianti sul mercato in sintesi li possiamo trovare : galleggianti , affondanti , suspending . Dotati o meno di paletta .Con corpo di un solo pezzo e con corpo snodato in due o più sezioni . Nella pesca alla trota si usano dai 3 ai 12 cm .
I modelli più noti e catturanti sono : Real winner , Pelican , Rapala , Salmo , Yo Zury ect ect
Esistono inoltre imitazioni di insetti come cavallette e grilli che lavorati in superficie sono molto efficaci e diverti da usare sopratutto nei mesi estivi .

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Oltre a queste suddette esche classiche nel mondo della pesca alla trota stanno facendo capolino esche nuove ( per il settore ) .

-Testina piombata : non è altro che un amo con del piombo può avere varie forme ed è tipica della pesca al Bass . La testina può essere " condita " in diversi modi con siliconici di vario genere o con marabou aggiungendo dei ciuffi e formando cosi il cosidetto : marabou jig . Esca ormai nota ai più già famoso da tempo fuori dall ' italiano . La testina e le sue varianti è utilissima nella pesca invernale nelle cave a pagamento ma rimane efficace anche in acque corrente specie per sondare con calma e precisione le pozze profonde .

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-Siliconici : sempre più spesso esche di questo tipo vengono utilizzate per la pesca alla trota .
Ovviamente esistono diverse forme e generi utilizzabili . Riassumendo direi che le più usate sono :

- Stick bait : esche note da tempo ai pescatori di Bass che hanno avuto successo nelle dimensioni adeguate per la trota . Sono esche in silicone dritte molto versatili , poiche possiamo mutare la profondità di azione aggiungendo piombo . Cosi come possiamo utilizzarle con recuperi rapidi , in caduta , con recuperi stop and go ect ect . Anche il modo di innescare l ' esca sarà fondamentale le più usate e redditizie sono il wacky ( amo appuntato a meta corpo dell ' esca ) e amo dritto fatto scorrere nel corpo dell 'esca .

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Grub : sono esche note da tempo soprattutto ai pescatori dei laghetti che se abbinate alle teste piombate si rivelano molto efficaci .

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Shad : con questo nome si intendono siliconici simili a pesciolini che possono essere anch ' essi molto efficaci . Rispecchiano per modi d'uso e tipi di innesco quanto detto per gli stick bait .

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Tube : esca classica per il Black bass . Che in dimensioni opportune e usata in maniera corretta può rivelarsi molto catturante con la trota . Può essere abbinata a testina piombata o piombata con un piccolo piombo spaccato sul filo. Produce un adescante movimento a spirale in caduta e risulta molto efficace se lavorata sul fondo con pesce fermo ed apatico .

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ATTREZZATURA COMPLEMENTARE:

-Ami e ancorette : sono accessori fondamentali per la riuscita della pesca e che conviene in caso di danneggiamento o usara . Schicciando gli ardiglioni riusciremo a velocizzare le operazioni di slamatura del pesce e a danneggiarlo in maniera minore .
-Girella con moschettone : Sono piccoli accessori che grazie al moschettone permettono di sostituire con rapidità l ' esca e limitano la torsione del filo dovuta alla rotazione dell ' esca
-Pinza : è un accessorio utile nelle varie situzioni di pesca . Si usa per agevolare la slamatura del pesce , stringere piombi aggiuntivi , sciacciare gli ardiglioni delle nostre ancorette o ami ect ect
-Macchina fotografica : sostituisce il cestino porta-pesci oltre che permetterci di immortalare posti fantastici .
-Stivali : cosciali e con suola antiscivolo , in periodi freddi e con livelli di acqua alta possono essere utile anche i wader . In commercio ci sono modelli in neoprene che riescono ad attenuare il freddo esterno .
-Occhiali con lenti polarrizzate : permettono di eliminare il riflesso della superficie dell'acqua, proteggono gli occhi rami , spine o da lanci goffi di amici o di noi stesso oltre ovviamente ad affaticare meno gli occhi dopo una giornata di pesca .

Ciao Ciao per ogni commento , suggerimento , domanda scrivete pure .

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Edited by meshugg4h - 2/3/2009, 13:31
 
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graziemoggi
view post Posted on 28/2/2009, 18:48




ottimo ed esauriente



Edited by federicox92 - 28/2/2009, 20:26
 
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federicox92
view post Posted on 28/2/2009, 20:26




:D graziee
 
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view post Posted on 1/3/2009, 11:43
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"TOTTADEEEE!!"

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Ciao..interessante!!
Cosa intendi per azione della canna nel tuo articolo!?



Edited by meshugg4h - 1/3/2009, 17:38
 
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view post Posted on 1/3/2009, 17:38




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Ciao..interessante!!
Cosa intendi per azione della canna nel tuo articolo!?

Per azione della canna si intende il modo che essa ha di lavorare , il modo cioè che ha di flettere sotto trazione e sopratutto i punti della canna che reagiscono . Per canna parabolica - progressiva si intende una canna che in trazione si piega per quasi tutta la lunghezza ma progressivamente meno verso il calcio del mulinello . Mentre con rapida si intende appunto la caratteristica di essere reattiva o meno ad esempio una canna Ex fast ( es : da gomma per bass ) è molto rapida mentre a noi servirà una canna fast ma non troppo per evitare troppo slamature in sintesi una mod . fast . Almeno questo è quello che ho imparato io negli anni pescando le trote poi ognuno ha le propie opinioni in base anche al filo che utilizza o alle esperienze mature sul campo . L ' uso di trecciati ad esempio porta alla scelta di canne piu moderate ect ect


Ps Luca ci farebbe molto piacere se ti registrassi sul forum , qui sei libero di fare come se fossi a casa tua , postare ciò che vuoi quando vuoi ect ect ;)
 
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view post Posted on 2/3/2009, 02:18
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Ciao ragazzi..intanto complimenti per l'idea di un forum specifico sullo spinning alla trota, con piacere ogni tanto passerò a salutare.. ^_^

Il mio commento qui sopra voleva esser una frecciatina.. :P molto molto ironica e tranquilla..incentrata sulle parole "tuo articolo"!! :D :lol:

Almeno mettete il link al pezzo originale :P Seppur ormai sia molto da aggiornare.. :D :rolleyes:

Mettetelo a posto voi su perchè ci son scritte alcune fesserie!! :P

 
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meshugg4h
view post Posted on 2/3/2009, 12:31




CITAZIONE
Ciao ragazzi..intanto complimenti per l'idea di un forum specifico sullo spinning alla trota, con piacere ogni tanto passerò a salutare.. ^_^

Il mio commento qui sopra voleva esser una frecciatina.. :P molto molto ironica e tranquilla..incentrata sulle parole "tuo articolo"!! :D :lol:

Almeno mettete il link al pezzo originale :P Seppur ormai sia molto da aggiornare.. :D :rolleyes:

Mettetelo a posto voi su perchè ci son scritte alcune fesserie!! :P

Ciao Luca grazie per i complimenti e per la frecciatina meritata . Sinceramente io non ero a conoscenza di come fosse stato fatto l ' articolo comunque adesso l ' ho rifatto io . Spero sia di vostro gradimento al momento . Ci farà piacere se verrai a trovarci . Ciao Gabriele
 
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view post Posted on 2/3/2009, 18:33
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;)

Mi riferivo proprio alla velocità del mulino per esempio..come hai scritto, meglio cmq uno veloce..negli anni mi son reso conto di aver sbagliato a parlare di mulini non troppo veloci..nelle mie acque spesso non serve velocità,ma altrove serve davvero tanto!! Oggi come oggi possiam scegliere tra Stradic e Symetre (versione USA) in casa Shimano..misura 2500...mentre in casa Daiwa potrebbe essere molto interessante il Luvias nella taglia 3000, sufficientemente veloce e leggero..
 
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meshugg4h
view post Posted on 2/3/2009, 18:44




CITAZIONE
;)

Mi riferivo proprio alla velocità del mulino per esempio..come hai scritto, meglio cmq uno veloce..negli anni mi son reso conto di aver sbagliato a parlare di mulini non troppo veloci..nelle mie acque spesso non serve velocità,ma altrove serve davvero tanto!! Oggi come oggi possiam scegliere tra Stradic e Symetre (versione USA) in casa Shimano..misura 2500...mentre in casa Daiwa potrebbe essere molto interessante il Luvias nella taglia 3000, sufficientemente veloce e leggero..

Mi fa piacere essere d ' accordo . Io stesso ho vissuto la tua esperienza nel senso che negli spot che frequentavo abitualmente non sentivo l ' esigenza di tanta velocità ma facendo esperienza in ambienti diversi ho iniziato a capire che anche pochi centimetri a volte fanno la differenza :)
 
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meshugg4h
view post Posted on 2/3/2009, 20:52




thinea
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e',quello che piu' mi interessa e' l'azione,che non sia proprio una fast ma piu' tendente al moderate e visto che questo modello e' data x crankbait mi fa ben sperare. Anche perche con una fast,oltre a possibili slamate ci si troverebbe limitati nei lanci sottomano,a balestra o quando c'e' poco spazio x frustare.

concordo con quello che dici , per dare più visibilità alla tua domanda ho aperto un tread appositamente sperando che qualcuno possa aggiungere qualcosa ;) la discussione è qui :

#entry180032614
 
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meshugg4h
view post Posted on 2/3/2009, 22:54




Luca sposto sulla nuova discussione ;)
 
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10 replies since 27/2/2009, 19:19   16743 views
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